Camminando nei pressi del Civic Center Park, nella cittadina di Hanford, potresti pensare di aver preso la macchina del tempo per gli anni ‘20: È stato costruito un maestoso auditorium nel 1924, un cinema in stile missionario del 1929 e una gelateria che è in attività da quegli anni. Si tratta di una vera piazza cittadina: un termine che rievoca immagini di un periodo più semplice, caratterizzato da cavalli e pali per legarli, lampade a gas e musica di un quartetto diffusa da un padiglione decorato a tema patriottico.
Questo perché le piazze cittadine appartengono a un’altra epoca. Un’epoca in cui gli urbanisti costruivano strade che confluivano nel punto centrale di una comunità, il municipio o un grande prato. In California la creazione di queste aree centrali veniva di solito associata alla creazione delle fondamenta di una città, nel tardo 19° secolo e all’inizio del 20°. E man mano che la scoperta dei tesori di stato portò a un rapido investimento e a una crescita, sorsero anche grandi strutture intorno ai centri cittadini.
In seguito, naturalmente, la vita iniziò a scorrere a un ritmo più veloce. La popolazione si diffuse e gli urbanisti si concentrarono sul modo per creare collegamenti con le autostrade interstatali. Ma il fascino delle piazze cittadine non è mai scomparso; per fortuna l’architettura circostante non le ha scalfite. I conservazionisti lungimiranti hanno salvato alcuni edifici al loro stato originario e ne hanno ristrutturato altri, per mantenere il sapore di un’epoca ormai lontana. Oggi queste aree centrali creano una finestra nei primi anni della California.
Eppure sono molto più di relitti storici. Una serie di piazze cittadine della California restano fedeli alle loro origini come luoghi che riuniscono la comunità. Oggi ospitano mercati agricoli, festival e spettacoli d’arte, offrendo ai visitatori destinazioni da vedere. Ecco come e dove scoprire il passato delle piazze cittadine della California.