Intervista sulla California: Tom DeLonge
Il musicista vincitore di vari premi, nonché produttore, regista e autore, si racconta, soffermandosi sul dialetto della California del sud, sull’importanza che ha per lui il cibo messicano e sulle sue destinazioni preferite all’interno del Golden State.
Tom DeLonge è in tutto e per tutto un vero californiano del sud. Originario di Poway, è cresciuto facendo skateboard, surf e praticando sci; quando ancora andava a scuola, ha fondato la band Blink-182, più volte disco di platino, di cui è stato il front-man fino alla sua uscita dal gruppo nel 2015. Oltre a sfornare successi musicali con i Blink, come il brano “All the Small Things,” il cantante, chitarrista e autore californiano ha fondato anche un’altra band, gli Angels & Airwaves, e poi, in un secondo momento, l’azienda di intrattenimento To the Stars. Il suo interesse per la scienza lo ha poi condotto a un’ennesima svolta creativa, portandolo a scrivere il libro per bambini The Lonely Astronaut on Christmas Eve e a collaborare con altri autori per diffondere un nuovo interesse verso i misteri dell’universo ancora irrisolti.
In questa intervista, DeLonge condivide con noi ciò che ama di più del suo stato USA di origine.
1. Dove vivi? A San Diego, vicino alla spiaggia. Amo la sensazione di energia che trasmette.
2. Come mai proprio qui? La mia compagnia, To the Stars, ha sede qui. E poi ci sono le scuole dei miei figli e una fantastica vista al tramonto.
3. Chi o cosa ami di più della California? Quello che amo di più della California è la varietà di clima e di paesaggi: da una parte ci sono gli alberi, dall’altra il deserto e la spiaggia che tocca entrambi.
4. Qual è lo stereotipo sui californiani più diffuso? Che diciamo tutti quanti parole come “rad” e “gnarly”, cioè “figo”… queste parole si usano solamente in California del sud. Sono tipiche delle mie parti. Si dicono solo lì.
5. Qual è la credenza più diffusa sullo stile di vista della California? Che tutto è possibile in qualsiasi ambito, dalle arti alla tecnologia. Come lo è concepire un nuovo modo per esprimere se stessi e ciò che si pensa…qui è possibile avere una vita migliore.
6. Quale cibo tipico del Golden State preferisci? Il cibo messicano, senza dubbio.
7. Immagina di voler fare una gita nel tuo stato. Dove vorresti andare? Direi nel deserto, per esempio nel Joshua Tree National Park, per vedere le stelle di notte. È qui vicino ed è molto diverso dalla maggior parte dei soliti panorami.
8. Se dovessi scegliere il piatto ufficiale dello stato, quale sarebbe? Sempre il cibo messicano, ha tante proprietà nutritive essenziali. Io vado pazzo per i tacos del The Taco Stand, a Encinitas sulla Highway 101.
9. La canzone californiana che preferisci? "California Girls" dei Beach Boys. La dice lunga riguardo la nostra risorsa maggiore, la spiaggia, e l’energia giovane che circonda gli abitanti.
10. Se dovessi descrivere il tuo giorno perfetto in California, come sarebbe? Comincerei svegliandomi sui monti e bevendo un caffè; guiderei per un paio d’ore nel deserto e farei una passeggiata. Poi, mi rimetterei in moto ancora un po’ fino a raggiungere la costa e le spiagge a nord di San Diego e mi fermerei a guardare il tramonto che incendia il cielo in un turbinio di sfumature…con una birra messicana in mano.