Il parco nazionale più recente della California è caratterizzato da profonde scarpate, cime rocciose e grotte che hanno avuto origine in seguito all’attività di un antico vulcano. Le scosse e i sismi lungo la faglia di Sant’Andrea hanno provocato uno spostamento delle rocce vulcaniche dal luogo dell’eruzione (321 km a sud-est) all’attuale sito nella Salinas Valley. Oggi, dopo milioni di anni, questo luogo lascia letteralmente a bocca aperta. Fatevi guidare dalla luce della vostra torcia quando esplorate le grotte tortuose. Allungate il collo per osservare gli scalatori che si arrampicano sulle rocce. Scrutate il cielo alla ricerca dei condor della California e poi riprendete a camminare sui sentieri che, in primavera, si riempiono di fiori selvatici. In estate, le temperature salgono anche sopra i 38 °C durante il giorno, ma poi di notte l’aria si raffredda e si possono ammirare nel cielo un’infinità di stelle scintillanti. Il Pinnacles National Park è suddiviso in due zone, est e ovest, e non è possibile spostarsi in macchina da una parte all’altra (potete farlo a piedi, percorrendo circa 8 km). Alla zona ovest si accede dalla Highway 101, nei pressi della città di Soledad. Poi ci si dirige a est lungo la Highway 146 per raggiungere l’altro ingresso del parco. Qui troverete un piccolo centro di accoglienza per i visitatori, ma senza sistemazioni per la notte, né campeggi. I cancelli dell’ingresso ovest sono aperti tutti i giorni dalle 7:30 alle 20:00. Dopo le 20:00, è possibile uscire, ma non entrare con la macchina. L’ingresso est, sulla Highway 25 a circa 48 km a sud di Hollister, è sempre aperto e nelle vicinanze si trovano anche un campeggio, un centro di accoglienza per i visitatori e un negozio.
Pinnacles National Park
Pinnacles National Park
Grotte tortuose e innumerevoli stelle