Pensate a un fiume, pensate di poter realizzare il vostro sogno ad occhi aperti. Magari vi piacerebbe navigare con un salvagente, o forse preferireste farvi travolgere dalle rapide scroscianti in un gommone gonfiabile da otto posti? Nessun problema! La California ha tutto quello che serve per gli amanti del rafting di fiume: dai percorsi tranquilli da mezza giornata, adatti per i principianti e per le avventure di famiglia, ai percorsi ricchi di adrenalina, per vari giorni di divertimento. Inoltre, è possibile accamparsi in campeggi d’eccezione, osservare gli animali selvatici, fare escursioni allo Yosemite, nonché degustare vino e birra artigianale.
Diversamente dagli altri luoghi del Paese, dove la stagione di rafting è abbastanza breve, in California alcuni organizzatori commerciali, tra cui O.A.R.S., All-Outdoors e Tributary Whitewater Tours, sono attivi da marzo fino a settembre. Secondo Ron Stork, direttore di Friends of the River, il clima mediterraneo della California porta con sé inverni umidi e nevosi ed estati lunghe e afose: il clima ideale per ingrossare i fiumi e i bacini idrici che li alimentano, durante vari mesi. Anche negli anni più aridi, i riempimenti accuratamente studiati provenienti dai bacini idrici mantengono i livelli del fiume alti a sufficienza per consentire un rafting sicuro.
Stork afferma che “il fiume è infinitamente interessante, in varie stagioni dell’anno”. “In primavera, i canyon sono ricoperti di fiori di campo. Potrete navigare tra i fianchi delle colline dipinti del blu dei fiori di lupino e del rosso dei papaveri.” In estate, con l’aumento delle temperature, è quasi impossibile resistere ai bagni rinfrescanti e ai giochi in acqua. L’autunno è la stagione segreta della California, “sui fiumi ritardatari”, dice Stork, quando le folle si disperdono, e il panorama regala “un giorno di cielo azzurro dopo l’altro.”
Quando arriva il momento di scegliere un percorso di rafting, la classe è un fattore essenziale. I tranquilli fiumi di classe 1 e 2 sono perfetti per i percorsi auto-guidati destinati alle famiglie e ai più piccini. I fiumi di classe III richiedono invece competenze più avanzate: ai principianti si consiglia di scegliere dei percorsi guidati. I fiumi di classe 4 (difficoltà intermedia) e classe 5 (difficoltà avanzata) richiedono generalmente una guida e l’uso di caschi. Questi percorsi sono vietati per i più piccoli, e sconsigliati ai principianti.
—Ann Marie Brown