Sarà anche il punto più secco del Nord America, ma la Death Valley ha le sue scorte segrete di acqua sorgente, e uno dei suoi ranch resort più di basso profilo si trova nella parte sud del parco nazionale. Prenotate una notte in questo alloggio a tema selvaggio West e rilassatevi nella sua piscina senza agenti chimici, riscaldata in maniera naturale dalle sorgenti d’acqua calda sotterranee ad una temperatura costante di 27°.
Non confondete questo Ranch con quello (molto più lussuoso) e dal nome simile dell’Inn at Death Valley, a 1600 metri di distanza. The Ranch (un tempo conosciuto come The Ranch at Furnace Creek) è una delle residenze più economiche della Death Valley, ma ci sono molte ragioni per farci un salto. Prima di tutto, c’è un’invitante piscina, ma c’è anche un museo sul tetraborato di sodio, dove potrete imparare tutto quello che c’è da sapere sul 20-mule team Borax, un detergente naturale realizzato con il già citato minerale, che è stato scoperto nella Death Valley alla fine dell’800 (il territorio, un tempo, era di proprietà della Pacific Coast Borax Company). In alternativa, potete fare una partita a golf nelle vicinanze del Furnance Creek, il “campo da golf più basso del mondo”.
Questa residenza da 224 stanze fa parte di una piccola comunità nel deserto, con un proprio ufficio postale, uno spaccio, due ristoranti, campi da tennis e un parrucchiere. Presso le Furnace Creek Stables vengono offerte corse a cavallo e giri sui carri. L’efficientissimo Centro Turistico di Furnace Creek, presso il Death Valley National Park si trova a pochissima distanza, e potrete scegliere tra una grande varietà di tour guidati a piedi, chiacchierate naturalistiche e programmi interattivi offerti giornalmente da metà ottobre a metà maggio.